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I costi di un protesto

I costi di un protesto

Il protesto, oltre a causare un disagio per il soggetto vittima di tale procedura, crea anche dei costi ulteriori da sostenere. La situazione del protestato non è del tutto semplice dato che si troverà privato di ogni forma di credito ed in più sarà catalogato da chiunque venga a conoscenza dell’accaduto. La maggior parte delle persone non si rende conto che quello dell’essere protestati è un problema che può capitare a chiunque, infatti la maggior parte delle volte si è ignari di ciò che sta capitando.

Costi di consultazione

Consultare l’elenco dei protesti per venire a conoscenza della propria presenza o meno in esso, ha un costo che varia a seconda di ciò che in effetti si andrà a consultare. Tali elenchi sono di facile comprensione, infatti sono scritti in formato Excel e possono essere trasmessi in maniera telematica o su un CD-rom dopo che è stato adempiuto il pagamenti dei relativi diritti. Più nello specifico l’elenco mensile in formato integrale, nel quale sono riportati tutti i protestati d’Italia raggruppati per provincia ha un costo di consultazione di € 3.409. Una cifra a dir poco economica se si pensa alla situazione già difficile che si sta affrontando. Si può comunque risparmiare qualcosa se la richiesta di consultazione non riguarda l’intera nazione ma è circoscritta ad una singola provincia. In quest’ultimo caso il costo di consultazione è di € 114. Ovviamente, nel corso dei giorni del mese di riferimento, è possibile che avvengano delle variazioni e queste si potranno consultare pagando un piccolo diritto di segreteria di circa €8. Facendo ciò si otterrà una visura certificata della ricerca che si va a fare intercettando il protesto e la relativa motivazione. Se la richiesta dell’elenco è relativo a più mensilità, si ricorda che quello che è conveniente è la richiesta dell’intera annualità che si può ottenere pagando solamente dieci mensilità anziché dodici. Dato questi costi da sostenere a volte ci si pensa due volte se procedere o meno con la consultazione, ma si ricorda che grazie a questa sarà possibile ricevere delle notizie specifiche e mirate dato che si potrà ricercare per nome, per data di levata, per dati anagrafici, per data di scadenza del protesto o per la data di iscrizione nel registro.

Costi per la cancellazione dei protesti

La cancellazione di un protesto prevede dei costi anche se non troppo eccessivi, sono comunque delle spese che si vanno ad aggiungere alla già difficoltosa situazione. Presentare la domanda è possibile attraverso la compilazione di moduli appositi e il pagamento delle somme accessorie. I costi da sostenere in sede di cancellazione sono:

  • Diritti di segreteria per un ammontare i € 8,00

  • Imposta di bollo, ovvero marca da bollo di € 8,00

  • Ricevere la visura dei protesti € 2,00

  • Ricevere il certificato dell’esistenza del bollo € 16,00

  • Ricevere il certificato di esistenza in vita del protesto prevede un costo di € 5,00

Per pagare i diritti di segreteria sarà necessario recarsi presso gli sportelli del Servizio Protesti se il pagamento lo si vuole effettuare in contanti, altrimenti si potrà procedere attraverso il versamento della somma sul conto corrente intestato alla Camera di Commercio di Roma.