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Cancellazione CRIF: come fare e tempistiche

Cancellazione CRIF

Tra le domande che spesso si pongono le persone che hanno richiesto in passato un prestito e ora si trovano in difficoltà, vi è proprio quella sulla cancellazione dal CRIF. Analizziamo attentamente se è possibile compiere questa operazione, come si può fare e quali sono le tempistiche a livello burocratico per non essere più all’interno di questo sistema di informazioni creditizie.

La nuova legge per la cancellazione dal CRIF

Per stare sempre al passo con i tempi e conoscere tutti gli aggiornamenti relativi al mondo delle finanze è fondamentale sapere se sia stata emanata una nuova legge per la cancellazione dal CRIF nel 2022 o per l’anno seguente. In realtà, non è stata emanata alcuna nuova legge per la cancellazione dal CRIF nel 2023 e le modalità per gestire al meglio la propria situazione finanziaria sono rimaste le stesse. Se non sei a conoscenza di quello che devi fare per la corretta cancellazione dal CRIF, risponderemo noi alle tue domande così da poter agire nel migliore dei modi. Infatti, ci teniamo a sottolineare che con questa procedura non è detto che otterrai un nuovo prestito più velocemente, cosa che invece potrebbe accadere affidandoti all’apertura conto corrente soggetto protestato o cattivo pagatore da noi.

Il prestito non pagato e la cancellazione dal CRIF

Per prima cosa, desideriamo chiarire quando si viene inseriti all’interno del CRIF: devi sapere che chiunque richieda un prestito – ad esempio per il mutuo della casa o per l’acquisto di un veicolo – viene automaticamente inserito al suo interno. In questo grande archivio di dati sono presenti sia le informazioni positive sia le informazioni negative della persona fisica o giuridica che ha richiesto una linea di credito. A seconda di ciò che si fa si ottiene un punteggio, che nel caso di mora del debitore è negativo. Quindi, con un prestito non pagato la cancellazione dal CRIF (anche per un rifiuto di finanziamento) non è fattibile nell’immediato, almeno inizialmente. Ma l’inserimento all’interno di questo archivio non è perenne: infatti, la cancellazione dal CRIF può avvenire in maniera automatica oppure facendone richiesta, attendendo il tempo richiesto per la procedura di cancellazione dal CRIF. Noi possiamo garantirti che impiegheresti meno tempo nel farti aprire un nuovo conto corrente per protestati o per cattivo pagatore!

Il modulo cancellazione CRIF

Il modo più efficace per richiedere la cancellazione dal CRIF è la compilazione della documentazione necessaria per inoltrare la domanda. In pratica, bisogna recarsi sul sito ufficiale del Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria e scaricare il modulo per la cancellazione dal CRIF. Successivamente, potrai inviare la documentazione per posta cartacea e attendere l’analisi della situazione finanziaria da parte dell’ente. Solo in quel momento sarà possibile verificare se è fattibile la cancellazione dal CRIF!

La cancellazione dal CRIF tramite avvocato

Molte persone preferiscono richiedere la cancellazione dal CRIF tramite avvocato. Se stessi pensando di agire per questa via, dovresti tenere conto che questa operazione non può avvenire in maniera gratuita. La consulenza con un legale è senz’altro costosa e, comunque, i tempi di attesa per la cancellazione del CRIF non cambiano. Proprio per questo, ci teniamo a sottolineare che non vi sono benefici maggiori per investire il tuo denaro nel consulto tramite un avvocato, poiché non potresti velocizzare la pratica e ottenere un prestito nel minor tempo possibile.

La cancellazione dal CRIF dopo saldo e stralcio o con liberatoria

In altre circostanze, la cancellazione dal CRIF potrebbe essere effettuata dopo il saldo e lo stralcio del debito. In pratica, tu come debitore ti accordi con il creditore, pagando immediatamente una parte del tuo debito. Il creditore, a quel punto, non deve far altro che cancellare il resto del debito. In questo modo, si può passare alla richiesta di cancellazione dal CRIF. In altri casi, invece, è possibile ottenere la cancellazione dal CRIF con la liberatoria firmata. Si tratta di un documento in cui la cancellazione dal CRIF con liberatoria viene formulata dopo l’accettazione della rinuncia dei diritti del protesto e di non richiedere ulteriori rimborsi al debitore.

La cancellazione dal CRIF è gratuita?

Giunti a questo punto, ti starai domandando se la cancellazione dal CRIF sia gratuita. Iniziamo dicendo che i privati non devono sostenere alcun costo e che, quindi, la cancellazione dal CRIF è gratuita e senza intermediari. La cancellazione dal CRIF per una ditta individuale e per le aziende, invece, è completamente differente, giacché richiede un contributo in euro che differisce a seconda dei risultati ottenuti dalla visura del CRIF.

I costi di cancellazione dal CRIF

Prima di poter effettuare la cancellazione dal CRIF è necessario svolgere una verifica sui dati e, di conseguenza, la richiesta di visura. Per le aziende e le ditte dei lavoratori autonomi è richiesto un pagamento di 4 euro nel caso in cui vengono rilevati dei dati a nome del richiedente. Il costo cambia qualora non siano rilevate informazioni, ammontando a 10 euro. Questi sono i costi che devi sostenere per la cancellazione dal CRIF. Come puoi immaginare, tutta questa procedura richiede del tempo e la cancellazione dal CRIF non è neppure così rapida. Proprio per questo ci teniamo a suggerirti l’apertura di un conto  corrente per aziende protestate oppure un conto protestati per una ditta individuale insieme al supporto dei nostri professionisti di GF Financial Service.

I tempi di cancellazione dal CRIF dopo il saldo del debito

Considera che i tempi di cancellazione dal CRIF, dopo aver compensato il debito accumulato, sono variabili. Guardando nel dettaglio, sono questi i tempi di cancellazione del CRIF: ad esempio, se hai saldato 1-2 rate in ritardo, sarà necessario attendere 1 anno a patto di continua regolarità. Le tempistiche per la cancellazione dal CRIF si allungano fino a 2 anni e 3 anni per 3, più rate e finanziamenti non rimborsati.

La cancellazione CRIF anticipata è possibile?

Per quanto riguarda la cancellazione dal CRIF anticipata per le richieste di finanziamento e i rifiuti, queste possono essere visibili solo fino a un massimo di 180 giorni. Per quanto riguarda le richieste rifiutate oppure la rinuncia del richiedente, l’informazione rimane nell’archivio del sistema di informazione creditizia fino a un massimo di 90 giorni.

La cancellazione dal CRIF dopo 5 anni

Come avrai capito, a seconda del livello di gravità del ritardo del pagamento, il periodo di permanenza nel CRIF e la conseguente cancellazione può richiedere molto più tempo. In generale, la segnalazione dei ritardi permane nel database fino a 3 anni; mentre per protesti oppure pignoramenti la cancellazione dal CRIF arriva dopo i 5 anni (qui puoi approfondire quello che accade prima e dopo i 5 anni dal protesto). 

Come aprire un conto speciale per fare operazioni bancarie anche se non cancellati dal CRIF

Visti i tempi di attesa per ottenere la cancellazione dal CRIF, è importante sapere che, nel frattempo, puoi ricorrere a delle soluzioni che ti aiutino a superare le difficoltà legate a questa posizione.

Noi di Conto Protestati Service siamo specializzati nel fornire soluzioni di credito e strumenti finanziari per i soggetti protestati e segnalati al CRIF. Noi non ci occupiamo direttamente della cancellazione delle segnalazioni dal CRIF, ma possiamo offrirti una valida alternativa per continuare a gestire le tue operazioni bancarie senza ostacoli.


Ti proponiamo l’apertura di un conto corrente speciale, progettato appositamente per chi è segnalato al CRIF. Questo conto ti permette di eseguire tutte le operazioni bancarie essenziali, come ricevere e inviare bonifici, effettuare pagamenti e domiciliazioni, e gestire le tue finanze quotidiane in maniera sicura e trasparente. Anche se sei ancora bloccato nel registro del CRIF, grazie a questo conto potrai continuare a svolgere tutte le attività finanziarie di cui hai bisogno, senza dover affrontare ulteriori difficoltà.