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Sono protestato posso aprire un conto corrente?

sono protestato posso aprire conto corrente

Questo articolo nasce con la volontà di rispondere ad una domanda ben precisa: “Sono protestato, posso aprire un conto corrente?“.

La parola protesto negli ultimi anni è una realtà che si è molto diffusa a causa delle situazioni economiche instabili e incerte che hanno visto sempre un maggior numero di soggetti privati, ditte individuali e aziende non poter far fronte ai loro impegni economici.

Con tale termine si identifica l’atto pubblico tramite il quale l’ufficiale giudiziario oppure un notaio dichiarano il mancato pagamento di un titolo di credito. Un soggetto protestato verrà quindi considerato colui che non ha adempiuto al pagamento di un assegno o di una cambiale.

Una volta che il protesto è eseguito, da parte del creditore entro i termini stabiliti per legge, viene registrato presso la Camera di Commercio del territorio di riferimento e introdotto nell’Elenco Ufficiale dei Protesti.

Non solo i soggetti protestati potranno andare incontro a un’azione legale da parte del creditore, ma dovranno affrontare una serie di problematiche con le banche.

Infatti i protestati hanno enormi difficoltà nel caso in cui si deve aprire un nuovo conto corrente, dato che la maggior parte delle banche non ne permettono l’apertura, rendendo quindi molto difficile ritornare a una condizione lavorativa normale in tempi brevi.

Come rimuovere un protesto

Nel caso in cui si è ricevuto un protesto e quindi la segnalazione agli organi competenti, i soggetti protestati hanno comunque la possibilità di poter cancellare tale situazione.

La procedura è diversa nel caso in cui la causa del protesto è stato il mancato pagamento di un assegno oppure di una cambiale.

In ambedue i casi, si deve però considerare che i tempi sono abbastanza lunghi con una serie di difficoltà che nel frattempo si devono affrontare per sopravvivere quotidianamente senza la disponibilità di un conto e di una carta di debito.

Nel caso di un assegno, dal momento in cui viene effettuato il protesto, si avrà tempo 60 giorni per poter adempiere al pagamento di quanto dovuto al creditore.

Trascorso tale termine senza l’intervento economico da parte del debitore, vi sarà la registrazione al CAI e l’impossibilità del soggetto per i sei mesi successivi di poter emettere assegni. Se il pagamento viene effettuato oltre il termine stabilito, in ogni caso il protesto non verrà cancellato subito, ma si dovrà attendere un anno dalla data del protesto.

Trascorso tale termine si potrà chiedere la riabilitazione al Presidente del Tribunale della provincia di competenza per poi presentare la richiesta all’Ufficio Protesti per essere cancellati dalla lista.

Nel caso invece di una cambiale, il debitore protestato avrà tempo un anno per poter effettuare il pagamento della cambiale e richiedere la cancellazione all’Ufficio Protesti.

Nel caso in cui questo termine è trascorso senza adempimento da parte del debitore, l’unica alternativa per potere avere l’eliminazione del protesto è quella di poter chiedere la riabilitazione presso il Tribunale ordinario della provincia di residenza e dopo aver avuto l’atto, presentare istanza per la cancellazione all’Ufficio Protesti.

Come si apre un conto corrente per protestati?

Nella società di oggi avere un conto corrente a disposizione con una carta di debito è una realtà fondamentale al fine di poter affrontare le proprie spese familiari e societarie quotidianamente.

Per i protestati grazie a Conto Protestati Service sarà possibile ottenere l’apertura di un conto corrente in maniera rapida. Scopri maggiori informazioni.

I conti offerti sono conti correnti a tutti gli effetti, attraverso i quali sarà possibile ricevere lo stipendio oppure la pensione, effettuare e ricevere bonifici oltre che i pagamenti di bollettini e utenze.

Inoltre saranno disponibili una o più carte di debito per poter effettuare pagamenti su Internet e la pagina home banking.

Un esempio è il conto per privati con un saldo massimo fino a 30.000€ il quale prevede la possibilità di aprire uno o più conti e con un costo di attivazione della pratica di soli 146€. Oppure quello fino a 100.000€ per le aziende che permette la disponibilità di bonifici illimitati e quattro carte di credito.

Noi offriamo tre sezioni che si riferiscono alle varie realtà di soggetti protestati. Quindi sia nel caso in cui un protesto riguarda un privato, una ditta individuale oppure un’azienda sarà possibile ottenere un conto corrente e ritornare ad essere parte del sistema bancario ed economico.

Conti correnti privati

Per il soggetto privato sono presenti cinque tipologie di conti con importi differenti.

Sarà possibile chiedere quindi una disponibilità con saldo massimo fino a 15.000€ al mese, oppure fino a 30.000€. Sono fornite carte di debito collegate ad ognuno dei conti che sfruttano il saldo diretto presente su di esso.

Inoltre per chi ha un’operatività maggiore sarà disponibile la versione con un saldo massimo di 45.000€. In questo caso si potrà combinare o un unico conto con tale saldo o tre conti da 15.000€. Le carte collegate prevedono un prelievo di 500€ al giorno con un tetto mensile di 7.500€.

Per chi invece ha bisogno di movimentare somme superiori, sarà possibile aprire un conto fino a 100.000€ oppure uno senza limiti con IBAN Maltese e che prevede la presenza di una carta Mastercard prepagata.

Conto correnti per ditte individuali

Per chi è amministratore di una ditta individuale sono presenti 5 tipologie di conto. Il primo con deposito fino a 15.000€, è molto adatto per gli artigiani i consulenti o le piccole ditte, dato che è prevista una movimentazione massima pari al tetto indicato, ma con la possibilità di effettuare bonifici in uscita fino a 5.000€ e una carta di debito con IBAN.

Inoltre è previsto Il conto fino a 30.000€ che prevede una movimentazione maggiore e un tetto massimo pari a 60.000€, con la possibilità di avere due carte di credito.

Per le ditte che hanno necessità di un’operatività mensile elevata sono previsti i conti con un tetto massimo pari a 45.000€ e 100.000€.

Quest’ultimo prevede anche la possibilità di disporre di una carta di credito Mastercard con noleggio auto. Infine anche in questo caso è previsto un conto senza limiti.

Conto corrente per aziende

Anche per le aziende che hanno subito protesti sarà possibile ritornare a svolgere immediatamente le proprie attività finanziarie grazie a due tipologie di conti.

Il primo prevede una movimentazione massima di 100.000€. Unica limitazione è l’emissione di assegni, non prevista. Sono però disponibili 4 carte di credito e una Mastercard con l’opzione di noleggio auto.

Il secondo conto è invece senza limiti e prevede la possibilità di avere un numero di carte illimitato e un IBAN Maltese.

Conclusioni e considerazioni finali

Il protesto è qualcosa che nella vita economica di un soggetto privato o di un imprenditore non deve essere preso alla leggera e si deve affrontare in maniera tempestiva per eliminare qualunque ostacolo futuro.

Ma a volte i tempi burocratici o le possibilità economiche del momento non permettono di poter ritornare a una vita economica ordinaria e quindi di disporre di un conto corrente fondamentale per la sopravvivenza giornaliera del singolo individuo, di una ditta o di un’impresa.

Noi di Conto Protestati Service offriamo una soluzione immediata ed economica con una disponibilità ampia di conti correnti, con carte prepagate che permette di poter superare i momenti difficili proseguendo le proprie attività.