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Conto corrente a protestati bancari con Conto Protestati Service

Conto corrente a protestati bancari

Le difficoltà economiche a cui sono andate incontro negli ultimi anni milioni di persone, a causa della crisi, della conseguente perdita del lavoro o di una disavventura finanziaria, hanno enormemente aumentato il numero dei cattivi pagatori.

Quando si contrae un prestito o un mutuo presso una banca o una società finanziaria, i movimenti del debitore sono tracciati e qualsiasi inadempienza viene prontamente segnalata. Ogni persona ha quindi una storia creditizia registrata alla Centrale Rischi, (Crif). Nel momento in cui un cliente richiede un finanziamento, gli istituti aderenti al Crif hanno accesso al suo storico e possono accertare il profilo di rischio di questo soggetto.

Nella Centrale Rischi si trova quindi una lista completa dei soggetti che hanno avuto precedenti problemi con il rimborso di un mutuo o di un finanziamento; questi clienti avranno ovviamente più difficoltà degli altri nel caso vogliano ottenere un nuovo prestito.

Da quanto suddetto è chiaro che purtroppo chiunque può venire protestato a causa di un assegno scoperto o di una disavventura finanziaria. Ecco perchè è importante sapere come comportarsi e cosa fare nel caso ci sia trovi in questa spiacevole situazione.

L’azienda GF Financial Service è pronta a sostenere gli interessi di quelle persone o aziende iscritte nell’elenco delle centrali del rischio, segnalate al CRIF o che figurano nelle banche dati degli istituti di credito come cattivi pagatori. In questi casi, il privato o l’azienda protestati non possono più accedere a un normale conto corrente bancario. Per chi si trova in una di queste situazioni, c’è finalmente un servizio serio e competente che permette ad un protestato di aprire un conto corrente bancario.

Il segreto dell’azienda di cui parliamo risiede proprio nel suo fondatore Giorgio Fagà, l’anima di questa impresa e la persona che  ha provato sulla propria pelle gli effetti di un protesto. L’imprenditore torinese è infatti proprio una di quelle persone protestate per colpa di alcuni gravi errori commessi dagli organi competenti. Si è trovato in difficoltà e ha dovuto combattere per risalire. Ed è proprio da qui che è nata quest’idea di aiutare le persone in difficoltà, quelle che potrebbero fare tanto ma hanno le mani legate e si trovano preclusa una seconda possibilità.