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Conto corrente estero non tracciabile: più privacy finanziaria

Conto corrente estero non tracciabile

Nel mondo di oggi, iperconnesso e digitalizzato, potresti avere l’impressione che la tua privacy, anche finanziaria, sia in pericolo. Insomma, che tutti possano avere accesso a informazioni riservate che riguardano la tua situazione economica e le tue transazioni finanziarie. Per questo sei qui: cerchi la possibilità di aprire un conto corrente all’estero non tracciabile. In GF Financial Service possiamo offrirti questa soluzione, ma ci sono alcuni dettagli da chiarire quando si tratta di conti correnti non rintracciabili. Vediamole insieme.

Conti esteri non tracciabili, cosa sono

Si tratta di conti esteri non tracciabili da terzi (per esempio, dai tuoi creditori) o tracciabili con grandissime difficoltà. Per questo molti italiani cercano di aprire un conto non tracciabile: per evitare eventuali problemi legati ai creditori e ad altre persone interessate al loro patrimonio. Se sei tra questi, ti consigliamo di cercare un conto estero non tracciabile valutando con attenzione tutte le proposte che ti vengono fatte. In GF Financial Service abbiamo la possibilità di aprire per te conti con IBAN maltese o europeo. Trattandosi di carte prepagate, seppure con IBAN regolare che ti permette di gestire tutte le transazioni finanziarie che potrebbero servirti, sono molto difficili da rintracciare per chi vuol mettere mano ai tuoi soldi. Inoltre, i conti correnti esteri non sono tracciabili sul Registro dei Rapporti Finanziari, che quindi non li indicherà accanto al tuo nome. Ciò è estremamente utile per far sì che il tuo conto corrente estero sia non pignorabile da soggetti terzi.

Esistono conti correnti non rintracciabili dal Fisco?

Entriamo nel vivo della definizione di conto corrente estero non tracciabile. Questa dicitura indica che elementi terzi (aziende, creditori, registri di cattivi pagatori) avranno difficoltà e nella maggior parte dei casi non riusciranno a conoscere l’entità o la posizione del tuo conto corrente estero. Ma ciò non lo rende un conto corrente non rintracciabile dal Fisco: anche il patrimonio che tieni all’estero deve infatti essere correttamente dichiarato nel paese in cui hai residenza. Quindi lo Stato Italiano saprà che hai un conto all’estero, ma questo sarà non tracciabile da terzi.

Cosa sapere prima di aprire un conto corrente non tracciabile

Se sei comunque interessato ad aprire un conto all’estero non tracciabile, valuta con attenzione dove e con quale consulente finanziario. Ogni paese d’Europa e del mondo ha normative diverse per quanto riguarda il Fisco e le tasse. 

Aprire quindi un conto corrente all’estero non tracciabile potrebbe essere decisamente conveniente in uno di quei Paesi che hanno una tassazione meno rigida e stringente di quella italiana e minori costrizioni per chi vuole aprire un conto corrente da protestato. Non è questo, comunque, l’unico motivo per aprire un conto online non tracciabile. 

Tra gli altri vantaggi ti segnaliamo: 

  • La protezione dal monitoraggio delle singole attività e transazioni, quindi una maggiore privacy anche per chi è protestato
  • La protezione dai pignoramenti da parte dei creditori.
  • L’assenza del conto corrente estero nel Registro dei Rapporti Finanziari.
  • L’accesso più libero ai mercati internazionali.
  • Potenziali trattamenti più convenienti per l’apertura del conto.

La privacy finanziaria, opportunità reale o chimera?

Posto che dovrai comunque dichiarare al Fisco l’esistenza e l’ammontare del tuo conto all’estero non tracciabile, puoi sfuggire alle regole più stringenti sul monitoraggio delle transazioni. Ciò vale soprattutto per i residenti fiscali italiani che abbiano una movimentazione economica inferiore ai 15.000€ l’anno, per i quali la normativa sul monitoraggio prevede una sostanziale deroga. Se invece sposti grosse cifre dal tuo conto corrente estero non tracciabile, una possibilità che i tuoi movimenti vengano comunque monitorati c’è.

Alternative al conto corrente estero non tracciabile

Se la tua preoccupazione non è di carattere fiscale ma è legata ai tuoi dati personali, c’è un’alternativa all’apertura di un conto online non tracciabile. Si tratta delle carte prepagate con IBAN anonime. Considerando che in Italia tutte le banche hanno l’obbligo di accertare l’identità dei loro clienti, è impossibile rifiutarti di cedere il tuo codice fiscale e almeno una fotocopia del documento di identità per avere una carta tradizionale. Le carte prepagate anonime invece si ottengono all’estero, a San Marino, in Svizzera o in altri luoghi off-shore. Si possono ottenere anche tramite sito web, completando la richiesta di un conto online non tracciabile su siti specifici che non richiedono documenti di identità. 

È una cosa legale in Italia?

Ci troviamo sulla linea sottile tra legalità e illegalità, quindi ti consigliamo di evitare questa soluzione. Gli enti che propongono carte prepagate con IBAN anonime sono spesso poco raccomandabili. Noi di GF Financial Service invece ci muoviamo nel pieno della legalità e possiamo offrirti un conto corrente estero non tracciabile o di difficile tracciabilità. Per proteggere ulteriormente la tua privacy, ti consigliamo di accedere all’home banking tramite VPN. Così il tuo indirizzo IP non sarà legato alle coordinate del conto corrente e potrai sentirti più sicuro nell’effettuare transazioni protette online.