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Ereditare un protesto

Ereditare un protesto

La maggior parte delle persone quando pensa alla parola eredità si immagina dei lasciti in termini monetari o immobiliari, magari una villa da qualche parte nel mondo o grosse somme di denaro. Non è sempre oro quello che luccica, infatti alla parola eredità possono anche essere associati debiti e difficoltà, e in pochissimo tempo la parola protestato diventa la nostra etichetta. Nel momento in cui si viene chiamati per un eredità non bisogna subito fare i salti di gioia dato che accettando ci si potrebbe trovare davanti una brutta sorpresa, bisogna pensare molto bene perché nel patrimonio ci potrebbero essere più debiti che benefici.

Cosa fare quando si hanno debiti per eredità

Quando si è eredi di qualcuno e ancora non si è a conoscenza dell’ammontare dei debiti che quest’ultima possa aver contratto nella sua vita e che ci ha lasciato gentilmente in eredità, sarebbe meglio che prima che si accetti si eseguano delle verifiche, delle ricerche tali che ci permettano di verificare quali posizioni di passività si possano appoggiare a noi, in modo da restare delusi e sorpresi alla scoperta di possibili debiti da accollarci. Se si fa una stima, la percentuale di eredità con debiti supera di gran lunga quella con eredità senza debiti. La cosa migliore da fare in questa occasione è chiedere una visura protesti alla Camera di Commercio per capire e avere chiara la situazione e venire a conoscenza se il defunto ha emesso assegni o cambiali che poi non ha onorato finendo nel registro dei protestati. Quei debiti saranno vostri. Un’altro consiglio è quello di indagare in Crif per sapere quali sono i debiti e i finanziamenti che sono ancora in corso. Un consiglio che si può dare a tutti coloro che si trovano d fronte ad un’eredità è quella di:

  • chiedere all’Agenza delle Entrate un estratto del defunto per verificare se sussiste la presenza di cartelle esattoriali;
  • nterrogare gli istituti di credito con i quali il defunto ha condiviso dei rapporti per sapere se ci sono eventuali passività;
  • se la persona che è venuta a mancare era un imprenditore si dovrà anche andare a verificare se ci sono procedure concorsuali avviate.

Beneficio di inventario, un modo per tutelarsi

Essere stati attenti a tutti i propri debiti, avere evitato la brutta situazione di trovarsi protestati, magari a fatica, poi piombare in tutto questo con un’eredità non è piacevole. Si ricorda quindi che esiste una soluzione che in qualsiasi caso è di grande aiuto, ovvero accettare l’eredità con il beneficio di inventario. Cosa vuol dire questo? Evitare il pignoramento. Attraverso questo diritto infatti si potrà evitare che i propri beni finiscano pignorati per i debiti che il defunto ci ha lasciato. I creditori a questo punto non pignoreranno i vostri beni ma solamente quelli che si sono ricevuti tramite eredità. La successione andrà attaccata mentre i beni personali non si potranno toccare. È un diritto di cui avvalersi sempre, infatti, accettando semplicemente, in caso di protesti in corso, il successore dovrà rispondere anche con i propri beni.

Protesti di successione: appellarsi ad un legale

Per essere ferrati in questo tema e per non trovarsi impreparati è meglio non affrontare la situazione da soli ma è sempre bene rivolgersi ad un legale esperto nel settore di successione e di testamenti. Così facendo ci sarà la possibilità di avere una consulenza qualificata e di essere accompagnati passo passo nei propri rischi e nei propri benefici per far si che il successore possa trovarsi in una situazione di tutela propria e del proprio patrimonio. A tutti coloro che sono chiamati all’eredità prima di procedere ed accettare ad occhi chiusi presi dall’entusiasmo, viene consigliato di sentire un consulente legale e procedere poi nei propri diritti. Un comportamento affrettato potrebbe farvi trovare nel rischio di essere protestati, pignorati e di perdere i propri beni personali.