Skip to main content

Cresce il numero di aziende, cresce il numero di protesti e fallimenti

cresce il numero di protesti e fallimenti

Negli ultimi periodi la situazione pandemica ha fatto si che tante e tante imprese, aziende piccole o grandi che sia, si siano trovate a fare enormi sacrifici o addirittura a chiudere. È stato un brutto periodo che ha fatto si che tutti si dovessero rimboccare le maniche per andare avanti. D’altra parte però gli incentivi verso giovani e gli incentivi statali per aprire nuove attività ha creato un movimento non indifferente. Molti hanno provato ad aprisi una propria realtà ma se alcuni si sono affermati nel mercato, molti altri si sono trovati con le mani legate. La situazione già era tragica, la crescita della concorrenza ha fatto si che i fallimenti siano cresciuti a dismisura.

Fallimenti 2022

Se questa crescita nell’ultimo periodo del 2021 è stata esponenziale, nel primo periodo 2022 invece ha subito un drastico calo, pari a circa l’8,5%. Ovviamente come si potrà ben capire, la situazione mondiale non porta tutti i settori a lavorare come usuale, ma anzi, aziende di trasporti, esercizi di ristorazione, industria e costruzioni sono davvero calate. I bonus tanto ambiti hanno creato un aumento del lavoro senza avere un corrispettivo aumento del guadagno, delle entrate e del sostentamento di cui un’azienda ha bisogno, soprattutto quando in molti hanno cercato di approfittare della situazione gravando sui lavoratori più onesti.

Crescono i fallimenti

I rincari e la mancanza di materie prime fa si che le aziende si siano trovate in difficoltà estrema, tanto da trovarsi a sottrarsi al lavoro, a chiudere, a non pagare i propri fornitori, ad essere protestate. Un periodo difficile che sta segnando la fine di molte realtà. Difficoltà su difficoltà stanno mettendo in ginocchio il nostro paese, le aziende già hanno subito una grande mazzata con gli anni della pandemia, quindi sono provate, arrivate allo sfinimento tant’è che molti e molti si sono trovati costretti a dichiarare lo stato di fallimento.

Protestati, falliti e credito bancario

Un’azienda si trova spesso in difficoltà proprio perché le banche sono arrivate agli sgoccioli delle loro possibilità di finanziare, di emettere crediti. Il tutto ha subito un vero e proprio stop che ha fatto si che la situazione peggiorasse di giorno in giorno. Un’azienda in difficoltà presa da lungaggini burocratiche ma anche di varia natura, si troverà costretta a prendere delle decisioni imminenti, ed ecco perché si affida a conti correnti studiati appositamente per loro. Sia falliti che protestati possono continuare così la propria attività acquisendo il tempo che serve a stabilizzare la situazione.

Evitare il fallimento

Ancor prima di arrivare a questa decisione, si può operare come detto sopra chiedendo finanziamenti ad aziende di credito apposite che conoscono le situazioni, che danno tutele e che non trattano falliti e protestati come pericolosi o incapaci di gestire situazioni economiche. Purtroppo può capitare a tutti e Conto Protestati Service questo lo sa bene.