La storia di un nostro cliente

Tutte le storie dei nostri clienti ci colpiscono perché ognuno ha le sue disavventure, le sue preoccupazione e le sue situazioni. Sono tutte storie complicate ma noi ve le vogliamo raccontare per farvi capire quanto il nostro lavoro ci sta a cuore dato che vede catapultare situazioni complicati, rasenti alla depressione e al rischio in storie felici, piene di vita con fisioni ottimistiche del futuro.

Francesco è un imprenditore agricolo. Svolge la sua attività da ormai 20 anni insieme a suo padre che la ha avviata prima di lui. Possiede numerosi appezzamenti terrieri in cui coltiva per lo più frumento, orzo e farro ma non manca la parte dedicata agli ortaggi e alla frutta soprattutto quella a maturazione estiva. Ha numerosi clienti che si forniscono da lui, come viceversa lui possiede fornitori di sementi, attrezzature, fertilizzanti e tante altri prodotto che gli occorrono per portare avanti la sua attività. Un giorno si trova a dover pagare la fornitura di un erbicida e prova ad effettuare un bonifico senza successo. Inizialmente pensa che è il sito con cui sta operando online che ha dei problemi e non funzioni. Poi riprova e riprova, si reca nella sede fisica della sua banca e scopre che per lui non c’è più la possibilità di pagare con bonifici, emettere assegni o quant’altro proprio perché è stato levato il protesto nei suoi confronti. Non si spiega la situazione ma ben presto gli è tutto chiaro. Qualche tempo prima aveva incaricato il padre di andare a versare un assegno sul proprio conto in cui sarebbero poi state addebitate le spese sostenute. Il padre era andato a versare l’assegno ma c’era stato un problema tecnico ed il pagamento non era stato registrato così che le spese continuavano ad essere addebitate senza fondi e ben presto è sceso sotto il fido concesso dalla banca ed alcuni dei suoi fornitori sono rimasti senza pagamento. Ecco perché si è trovato protestato.

Per un imprenditore che ha sulle spalle la vita di molti dipendenti, la propria famiglia, il proprio lavoro, la terra, i prodotti e tutto quello che gira intorno alla sua produzione, essere protestati vuol dire difficoltà, disperazione e impossibilità. Purtroppo la vita sociale e la vita affettiva si fermano, per non parlare di quella lavorativa. Tutto è fermo, ordini, merci, lavoro. I pagamenti non possono essere effettuati e per un imprenditore agricolo questo vuol dire mandare in frantumi il raccolto e il lavoro di una vita.

Non avendo la possibilità di accedere al credito tutto si ferma. Il conto che aveva in precedenza era bloccato, così come è impossibilitato ad emettere assegni o ad effettuare qualsiasi tipo di pagamento. Carte di credito o di debito bloccate. La vita in queste condizioni viene vista in maniera molto negativa come potrete ben capire dato che rimane difficile anche prendersi un caffè al bar. Pensate poi a Francesco con responsabilità sulle persone che lavorano per lui e soprattutto suoi suoi figli di 5 e 8 anni. La disperazione cominciava ad essere forte, tanto da poterlo quasi spingere verso gesti estremi.

Quando Francesco ci ha chiamato la sua situazione era davvero critica, analoga a molti nostri clienti. Purtroppo la condizione di un protestato è difficilissima e non sempre si ha la forza di cercare chi può aiutarli a rialzarsi. Alla fine ci siamo conosciuti. In pochissimo tempo Francesco è tornato a sperare, sorridere, vivere e lavorare. Gli abbiamo aperto un conto corrente, dato una carta e un pos. In poche ore Francesco è passato da una situazione disperata ad essere felice. Questa è la nostra missione e siamo fieri del nostro lavoro.