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Segnalazione centrale rischi: cosa sapere

Segnalazione centrale rischi

Il sistema bancario e finanziario del nostro paese affida i dati di tutti i privati e le aziende alla Centrale dei Rischi. Scopri insieme tutto quello che c’è da sapere sulla CR.

Che cos’è la Centrale dei Rischi?

La Centrale dei Rischi è un servizio dei rischi creditizi nato nel lontano 1964 per volere del Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (CICR), gestito dalla Banca d’Italia. Si tratta di una vera e propria banca dati dove sono raccolti tutti i debiti che i privati, le ditte individuali e le PMI hanno nei confronti del sistema bancario. I dati trasmessi all’interno di questo grande database provengono per l’appunto da intermediari: gli istituti di credito, le società finanziarie e altri partecipanti alla Centrale Rischi che sono obbligati per legge a trasmettere la segnalazione relativa al credito o alla garanzia offerta al proprio cliente. In questa maniera, gli istituti bancari possono consultare questo grande archivio e capire se per quel cliente vi è un credito contestato e una segnalazione presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia. Nei prossimi paragrafi, andremo a vedere quando si viene segnalati alla Centrale Rischi e che cosa accade in circostanze particolari come con una segnalazione per un decreto ingiuntivo alla Centrale Rischi. Scopriamo insieme anche se esiste un limite di durata temporale della segnalazione nella Centrale Rischi.

Come verificare la segnalazione alla Centrale Rischi

La prima domanda che ti starai ponendo riguarda un aspetto cruciale: come sapere se si è segnalati alla Centrale Rischi? Esiste una possibilità in questo senso? Per prima cosa, devi sapere che la CR non è esclusivamente utilizzata per segnalare i cattivi pagatori, bensì, riguarda proprio la storia dei crediti di ogni persona fisica e giuridica. È sicuramente un servizio utilizzato per ottenere più facilmente un finanziamento, con condizioni migliori, mentre le banche possono sfruttare questo archivio per valutare la capacità del cliente di restituire il denaro che gli è stato prestato. Quindi, al suo interno sono presenti informazioni positive e negative che possono trattare anche i momenti di difficoltà per un privato o un’azienda. Ma come puoi verificare la segnalazione presso la Centrale Rischi? L’unico modo per capire se sei presente una segnalazione nella Centrale Rischi è accedere al portale della Banca d’Italia e entrare all’interno dei servizi online CR. Identificandosi attraverso lo SPID o la carta nazionale dei servizi (CNS) o la carta d’identità elettronica (CIE) si può inoltrare la richiesta di accesso ai dati e consultare la documentazione. In alternativa ci si può rivolgere a una filiale della Banca d’Italia con una PEC, posta ordinaria o consegna a mano, presentando il modulo scaricato dal portale della Banca d’Italia e un documento personale.

Vi è un preavviso di segnalazione a sofferenza in centrale dei rischi?

Un’altra cosa davvero importante da sapere riguarda il preavviso di segnalazione per il debito “a sofferenza” in Centrale dei Rischi. Infatti, il cliente debitore ha il diritto di ricevere un preavviso per il suo primo debito “a sofferenza” quando una banca (o altro attore) comunica il suo status negativo sul conto. L’obbligo di preavviso per la segnalazione alla Centrale Rischi ti permette di conoscere la tua situazione finanziaria agli occhi degli istituti bancari. Al tempo stesso, puoi capire come muoverti con una segnalazione presso la Centrale dei Rischi e decidere di procedere con l’apertura di un conto corrente per un soggetto protestato.

Segnalazione centrale rischi: quanto dura?

Ma quanto dura la segnalazione nella Centrale Rischi di Banca D’Italia? Nel momento in cui saldi il tuo debito nei confronti dell’istituto bancario o dell’ente finanziario che ti ha concesso il prestito puoi stare tranquillo. Per esempio, se effettui il pagamento il 15 marzo, dalla data contabile del 31 marzo non comparirà più la segnalazione. Va detto che l’intermediario o l’istituto bancario che ha fatto la segnalazione deve trasmettere i dati alla CR entro un mese dal pagamento. Ciò significa che dopo due mesi circa le informazioni aggiornate saranno visibili agli altri che possono avere accesso a questo database, dove comunque saranno presenti le attività archiviate. Proprio per evitare delle conseguenze in seguito alla segnalazione presso la Centrale Rischi ti suggeriamo di fare un conto protestati di una ditta individuale o privato per evitare di avere problemi successivamente, nel caso in cui volessi richiedere un nuovo prestito. 

I finanziamenti segnalati in centrale rischi

Ti ricordiamo comunque che l’essere segnalato nel CR non significa automaticamente essere un cattivo pagatore. Infatti, la segnalazione parte dal momento in cui hai, nei confronti di un intermediario, un linea di credito pari o superiore alla soglia di segnalazione. Questo equivale a 250 euro per le sofferenze e 30 mila euro negli altri casi. Come abbiamo detto prima, all’interno di questo grande “contenitore delle informazioni” vi sono non solo le segnalazioni negative, ma anche quelle che riportano la tua storia. Per esempio, puoi essere presente per la richiesta di un mutuo con segnalazione presso la Centrale dei Rischi nella categoria “rischi a scadenza”. Tra gli ulteriori finanziamenti segnalati in Centrale Rischi vi possono essere anche quelli della cessione del quinto. Nei casi peggiori, in cui sei nei panni del debitore in grave difficoltà (ad esempio, con il fallimento dell’azienda), la banca può ottenere un decreto ingiuntivo. Ciò significa che la tua segnalazione in Centrale Rischi porta inevitabilmente a un pignoramento dei beni tramite l’esecuzione forzata. In tal caso, avrai bisogno di affidarti a consulenti esperti come noi di GF Financial Service che possiamo guidarti anche nel capire come cancellare un protesto.

Errata segnalazione centrale rischi

Se pensi di essere stato protagonista di un’erronea segnalazione alla Centrale Rischi, hai la possibilità di far eseguire velocemente la correzione dell’errata segnalazione alla Centrale Rischi. L’operazione di cancellazione della segnalazione alla Centrale Rischi dovrà essere svolta nel migliore tempo possibile, ma si sa, a volte le tempistiche si possono trascinare più del dovuto. Proprio per questo, puoi pensare di fare un conto corrente per le aziende protestate, così da non trovarti in difficoltà nel caso in cui avessi bisogno di accedere al tuo denaro. In caso di contestazioni, potrai anche rivolgerti a un giudice ordinario, oppure, inoltrare un reclamo direttamente alla banca o all’istituto finanziario che ha fatto la segnalazione.

Illegittima segnalazione alla centrale dei rischi

Ci teniamo a sottolineare che ogni istituto di credito deve considerare il cliente attentamente, poiché l’illegittima segnalazione alla Centrale Rischi può portare anche a gravi conseguenze per la stessa banca. Infatti, prima di segnalare un credito a sofferenza del proprio cliente è necessario fare un’attenta valutazione. Quindi se sei stato vittima di un’illegittima segnalazione alla Centrale Rischi, puoi richiedere un risarcimento danni. La stessa circostanza si può verificare anche con un mancato aggiornamento dei dati relativi alla tua nuova posizione, specie se hai restituito correttamente il credito che ti era stato concesso. Quindi in caso di tardivo adempimento della banca puoi inoltrare attraverso il tuo legale una diffida per la illegittima segnalazione alla Centrale Rischi e richiedere il nostro supporto per l’ottenimento veloce di un conto corrente per protestati. Solo in questo modo, la tua lettera di contestazione per la segnalazione immotivata alla Centrale dei Rischi avrà la giusta efficacia, risolvendo la tua problematica.